1. |
Abracadabra
03:24
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Mia tutta l'egemonia
sarà una poesia
lapillo di bugia
Dato via il via all'agonia
scacco matto tutti in infermeria
secessione xenofobia
quattro stagioni di pulizia
stretta la foglia lunga la via
petali circoscritti davanti scuola mia
paga la retta che vuoi che sia
questa è tutta magia
ABRACADABRA
ADRO CHE LADRO
PIENO DI DRUIDI DENTRO L'ARMADIO
ABRACADABRA
SCERIFFO MERLINO
UN INTROITO SOLARE GIA' DAL MATTINO
Mia tutta la sinergia
che questa funivia
è il dogma d'eresia
Dictat docet si batte per la croce
ed ecco in patria arriva il nuovo duce
zitto e taci qui non si discute
il sole delle alpi porta aria di salute
dacci un bel respiro e fai respirare i bronchi
non senti che pulita l'aria a sperpero dei conti
seguire questa formula di filosofia
è l'apice della pazzia
Arriva lo stregone in tutto il suo splendore
arreda la scuola dandole volume
alluce cinese e sangue d'immigrato
in una diocesi antisemita la scuola ha trasformato
Vigile l'occhio su tutta la città
questo potere presto svanirà
antidoto iniettato e non ti crede più nessuno
con una magia da Oscar ti mandiamo a fare in culo
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2. |
Notitiae Criminis
02:55
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Il risveglio da un coma durato decenni
fa protagonisti santi e minorenni
diversamente abili ed omosessuali
tutti sotto la toga di uomini clericali
Impastano per bene la folla sopraggiunta
poi fanno il resoconto alla loro giunta
uomini per bene uomini di fede
e quella da marciapiede
IN TUTTO QUESTO STRASCICO
APPARE UN MONDO FANTASTICO
IL SACRO GRAL E' FALLICO
E' TUTTO UN RESIDUO BELLICO
Handicappato o ragazzo emarginato
fanciulla incinta operaio licenziato
tutto fa brodo e poi dolce con la panna
cappella mia oh fatti capanna
I dieci comandamenti e l'omelia
quindi son soltanto semplice celia
prefetto cappellano o vescovo che sia
sempre maledetti sarete in casa mia
Il risveglio da un coma durato decenni
fa protagonisti santi e minorenni
Handicappato o ragazzo emarginato
fanciulla incinta operaio licenziato
Un giuramento solenne sul vangelo
fa stendere sui fatti un semplice velo
coprire ogni violenza nelle segrete
è inferno sicuro lì marcirete
Ed ora l'angelo ha un diavolo per capello
ed in testa ha soltanto quello
pregare sempre ogni settimana
divulgando il verbo con radio Vaticana
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3. |
La Cura
04:32
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Portano malcontento le nuvole del meriggio
fuliggine pesante e tutto si fa grigio
il cuore che pulsa ha trovato il perché
la rivoluzione del popolo del caffè
in uno stato conservatore
il primo ministro si sente imperatore
rigurgiti fascisti neo camice nere
un po' di varechina e mi pulisco il sedere
NON TI SALVERA' LA TUA FACCIA PER BENE
NERO E' IL SANGUE CHE TI SCORRE NELLE VENE
PULISCITI PURE FATTI UNA DOCCIA
MA IL BICCHIERE E' COLMO NON CI STA UNA GOCCIA
NON TI SALVERA' LA TUA FACCIA PER BENE
SGANCIAMI PURE LE TUE SIRENE
LA TUA REPRESSIONE NON MI FA PAURA
QUESTA INSURREZIONE SARA' LA CURA
Porta malcontento pure il sole a picco
il padrone che sfrutta lo schiavo sta zitto
il cuore che pulsa ormai più non piange
la rivoluzione del popolo delle arance
in uno stato senza pudore
il primo ministro fa l'imprenditore
rigurgiti razzisti queste ronde padane
disinfettano "negher", "terùn" e "puttane"
Come un mare in tempesta l'onda trascina
tutta la sporcizia di prima mattina
sulla deriva la lascia al destino
del comportamento del primo bambino
e come l'onda prenderò il tuo cuore
chissà che col tempo sbiadisca sotto il sole
perché di questo non ne voglio il bis
"aqui manda el pueblo y el gobierno obedece"
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4. |
Libri e Manganelli
03:23
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Con permesso dobbiamo passare
c'è un ateneo da inaugurare
nuovo anno con politiche tese
il primo giorno a porte chiuse
Ospiti speciali per questo dì
anti-sommossa di venerdì
le guest star son solo tre
per poter parlare per te posto non c'è
Ma la festa ormai è iniziata
tra le caste è la più gettonata
bloccare fuori ogni ragazzo
vuol dire non scindere testa dal cazzo
UN GRANDE SPOT PER LA NOSTRA GRANDE SIT-COM
UNA GRANDE PUBBLICITA' PER CHI COSCIENZA NON HA
Si fomenta un certo odio
la divisa è seconda sul podio
preceduta dal rettore
lui il primo adepto del dio dolore
Inconscio, rabbia e frustrazione
mescolati nel calderone
danno vita alle macerie
della base del nuovo sapere
Ma la festa ormai è iniziata
e l'entrata è una barricata
qui si promuove solo finzione
non disturbarmi sto mettendo il cerone
Stop dalla regia voglio una vita che sia mia
essere libero e sicuro
perché un domani non lo voglio nel culo
Con permesso dobbiamo passare
c'è un ateneo da demolire
me ne fotto della questura
perché oramai non ho più paura
Consciamente esprimiamo rabbia
diventeremo la vostra nebbia
voi come fari vi farete muro
ma noi schierati per il nostro futuro
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